LunatikaMente

Pensieri a ruota libera, per scambiarci opinioni su ciò che ci passa per la testa, sulla vita, sul mondo.

giovedì, aprile 27, 2006

Dedicato a Paolo & gli altri di Festa del Perdono

Quando sei bambino, una delle classiche domande che ti vengono poste dopo "vuoi più bene alla mamma o al papà" è "cosa vuoi fare da grande?".
La maggior parte delle bambine - parlo del mio gentile sesso!- risponde la ballerina o la maestra, forse oggi la velina.
Poi se ti portando all'acquario di Genova la risposta si modifica in "quella che cura i delfini", e forse oggi - soprattutto tra i maschi - oltre al calciatore qualcuno risponderà il carabiniere o l'agente del Ris.
Poi ti trovi a 13 o 15 anni (in base alla legislatura in vigore) a dover decidere del tuo futuro: è li può darsi che fai l'emerita cavolata della tua vita, o che non segui il tuo sogno perchè papà dirigente non può accettare che fai agraria, finendo poi bocciato 3 anni consecutivi per via del greco al classico.
Alla fine di questa tortura obbligatoria - che poi rimpiangerai amaramente - ti trovi al bivio: vado avanti o no? E se si, ribalto tutta la mia esistenza fino ai giorni nostri passando da ragioneria a lettere o proseguo sulla mia decisione iniziale?
Qualsiasi sia la scelta ti trovi tra le mura di un ateneo, a seguire e non seguire, a dormire fino a tardi o svegliarti all'alba, sui mezzi con i pendolari oppure comodo a casa con un libro davanti che "forse studierai".
Il tutto pensando a chissà cosa diventerò, credendo che ce la farai, perchè sei in gamba.
Ma fuori, l'amara realtà: il mondo è davvero pieno di gente in gamba o non in gamba, raccomandata o meno, comunque davanti o accanto a te.
Ci vuole fortuna, l'attimo giusto, che peschino il tuo Curriculum nel momento giusto e che non attivi invece lo Spam e sia gettato nel cestino.
E se ti chiamano, non è detto che poi è quello che vuoi: non è detto che sia come speravi, perchè dietro a tutto c'è il guadagno, e tu devi esserne una fonte: odi i numeri?Pazienza, dovrai farteli piacere.
Ognittanto ti verrà voglia di metterti a fare la barista, la gelataia, con la musica in sottofondo e nessun pensiero, a parte non far scolare la panna e non sporcarla col cioccolato... e mannaggia, magari anche potendo dare una leccata ogni tanto!

mercoledì, aprile 26, 2006

20 fa, Chernobyll

20 anni fa la strage provocata da Chernobyll.
Conosco una signora Ucraina, di cui ho già parlato in precedenza, che mi ha raccontato quella giornata, il chiudersi in casa di corsa per la paura di cosa stesse accadendo,le malattie che ancora adesso colpiscono.
Dice che da quel giorno ci si sposa presto, più di quanto già non fosse prima, perchè si ha paura, perchè non si ha la certezza di quanto si vivrà ancora.
Magari all'improvviso ti colpisce qualcosa che hai incubato, un male che ti sei portato dentro da quel 1986.
E, se sei un bambino, prima che nascessi può darsi che il tuo destino fosse già scritto.
Anche suo figlio ha dei problemi di salute causati da tutto ciò: è sposato, tranquillo, è padre a sua volta, ma non si sa mai.
Una vera e propria catastrofe, che capisco ancora di più sentendo le sue parole piuttosto che quelle di un giornale.

martedì, aprile 25, 2006

Silenzio

Un altro attentato...ora in Egitto... quando finirà?

Un aiuto per leggere!







Ho bisogno del vostro aiuto:premetto che amo leggere, ma il tempo a mia disposizione è solo quello del treno andando a lavoro, quando non c'è Nor con me a chiacchierare, quindi solitamente all'andata,8 del mattino, un pò di sonno,noia dell'andare a lavoro.
Siccome amo leggere mi arrivano libri a palate, sia regali che prestiti...e io non riesco a dire di no, perchè amo leggere, mi da delle belle sensazioni, mi appassiono ai personaggi e alla fine mi mancano;nello stesso tempo ho voglia di finirli e leggerne altri, sono curiosa, ma non dimentichiamo che leggendo in treno mi deve anche distrarre e piacermi.
Ora sono a un bivio, ho bisogno di voi: sto leggendo "Sushi per principianti" di Marian Keyes, della Sperling: è il classico libro frivolo ma vero su di una tipa che fa la giornalista e viene spostata in una pseudo-redazione irlandese dove in pratica deve ripartire da zero con la carriera. Carino, ma forse non è il momento di leggerlo non mi viene molta voglia,probabilmente perchè ne ho letti troppi frivoli di fila.
Le alternative le ho sul comodino, ed è qui che ho bisogno di voi: devo decidere se proseguire con questo libro o abbandonarlo momentaneamente per uno di questi che ora vi dirò.
"Ho voglia di te"di Federico Moccia, il seguito di Tre metri sopra il cielo: il primo mi è piaciuto molto, all'inizio lo trovavo banale, ma poi mi ha fatto rituffare nel passato e mi ha davvero rapito.Ora la storia continua... non so cosa succederà.
"Un posto nel mondo" sarebbe di Fabio Volo, anche se bisogna vedere se effettivamente li ha scritti lui, dubito un pò degli pseudo vip che sfornano libri, ma mi aveva incuriosito la storia, legata forse alla solita crisi dei trentenni... me lo sono fatta prestare ed ora è qui.
"Propositi matrimoniali"me l'hanno prestato,dovrebbe essere ambientato in India quindi parla della condizione femminile diversa in questa cultura;il colosso della letteratura "Il nome della Rosa" che mi vergogno di non avere mai letto, ma è stata la grandezza a bloccarmi... ma lo voglio fare prima o poi. Infine ho lì anche "Angeli e demoni" che devo decidermi a leggere ma non nascondo che il peso della copertina portata avanti e indietro mi spaventa un pò...
Ora vi chiedo una mano... ma non svelatemi il finale mi raccomando!!!

domenica, aprile 23, 2006

Io, Marta Flavi del 2006

E' vero: sono peggio di Marta Flavi ai tempi dell'agenzia matrimoniale.
Sono stata citata in un blog (il blog di Fly qui accanto!)per le mie doti di "trova-fidanzato-per-le-altre", o "ficcanaso" se volete.
Al momento ho all'attivo una coppia che ha avuto solo un'avventura ma molto intensa, e due che si sono messi insieme..in compenso un sacco di sconfitte e delusioni, ma credo soprattutto a causa dei partecipanti che non collaboravano!
Lo so, qualcuno mi odia per questa mia fissa ma è più forte di me...incontro una e automaticamente dopo poco tempo mi informo su se è single o no e organizzo una serata d'incontro con amici... e finisce sempre (o quasi) male!

Con l'occasione voglio dire:
1-Scusate amici che ci capitate sempre in mezzo!
3-Voi non avete mai organizzato un appuntamento al buio?
2-Carla... se sei interessata fammi sapere!;-)

martedì, aprile 18, 2006

Woman in Tour



L'altro giorno ho osservato col moroso la vetrina di un'agenzia viaggi che esponeva le guide dei vari paesi, e abbiamo notato una particolarità interessante:tutti i Tour Operator per convincere ed attrarre l'osservatore puntano sull'emanare nel futuro cliente il desiderio di un viaggio esotico, mettendo in copertina oceani blu, palme, sole, tramonti.
Solo la Franco Rosso si discosta totalmente puntando sul lato sessuale: in copertina infatti, qualsiasi sia la destinazione, trovi una donna nuda, sempre bella, di spalle, con tatuato sul corpo un disegno che dovrebbe c'entrare con il paese;ecco allora la geisha,l'airone, il canguro a seconda della nazione, sempre però sul corpo nudo di una bella donna, che di tratti simili a quelle della zone ne ha veramente pochi.
Ho scattato alcune foto perchè era talmente particolare che volevo farlo vedere a tutti; mi sembra da una parte originale,ma dall'altra davvero eccessivo:il corpo della donna è già divenuto strumento utilizzato in qualsiasi occasione, usarlo anche per il turismo, di per sè già abbastanza attraente in una società stressata come la nostra,mi sembra un pò troppo.
Certo l'obiettivo di essere notate, queste copertine lo hanno raggiunto.

lunedì, aprile 17, 2006

Padre e figlia




Sono andata al cinema a vedere 4 film italiani negli ultimi 6 mesi, di questi 4 film 3 erano costruiti secondo la solita traccia "da film": lui e lei innamorati, e ad un certo punto si scopre che uno dei due è figlio/figlia del peggiore nemico dell'altro, del professore che lo vuole bocciare, della ragazzina innamorata di lui.
E' quanto accade in "Notte prima degli esami", "Il mio peggior nemico" e "Ti amo in tutte le lingue del mondo": nel primo il ragazzo protagonista, follemente innamorato di una sconosciuta incontrata durante una festa e che non rivedrà più fino alla fine, scopre essere la figlia del prof a cui ha dato della merda... e che però lo sta aiutando a prepararsi per la maturità.
Il secondo è il film Muccino-Verdone "Il mio miglior nemico", dove il povero Muccino si innamora della figlia del nemico,e non sapendo il loro legame gli rovina la vita dicendo a tutti che l'uomo ha un'amante; il terzo è l'ultimo di Pieraccioni, uscito a Natale, "Ti amo in tutte le lingue del mondo" (secondo me il più bello del regista Toscano)in cui la ragazzina innamorata di lui, professore, altro non è che la figlia della sua fidanzata, gelosa perciò del rapporto tra i due.
In tutti e tre i film ad un certo punto il pubblico fa un "Noo!" quando scopre l'intreccio (e lo scopre sempre prima del protagonista, è spettatore-omniscente): solo che questo "Nooo!" di stupore in Pieraccioni è diventato sempree più un "Nooo!" simile a "Nooo...ancora così!" negli altri due...forse sta diventando un pò banale utilizzare sempre questo tipo di "inghippo".
Un 9 però a "Notte prima degli esami", perchè a differenza degli altri (a cui comunque do un bell'8!) non è banale, non finisce in maniera scontata, e soprattutto da un'immagine della vita dei ragazzi reale, sfigata a volte, stupenda in altre, senza aggiungere fantasia ma solo mostrandola come davvero è.
Credo che il cinema italiano stia davvero migliorando ultimamente, e chi lo critica solo perchè non abbiamo l'industria cinematografica americana per me sbaglia di grosso.

sabato, aprile 15, 2006

lunedì, aprile 10, 2006

Votando si impara



Sono appena tornata a casa da un w/e alle urne,come scrutatice.
Non voglio entrare nel merito politico, ma chiaccherare un pò con voi su quante se ne vedono ai seggi...
Si inizia innanzitutto dalle facce stralunate dei diciottenni,uno più 'bello' dell'altro, con certe facce da "terrons" che non vi dico, che non si sa nemmeno in che mondo vivono (ma questo è il nostro futuro?).
Poi i vecchietti che si "intascano" la matita, rischiando la multa da 300 euro, o che la lasciano in cabina.
Chi lascia in cabina il portafoglio, e poi torna indietro (peccato??).
Chi lascia la carta d'identità al tavolo (giovani!).
Poi inizi a rivedere facce note che non vedevi da anni pensando "ma è proprio lui?", e lo appuri prendendo il documento.
E dentro le cabine,come ci si pone?
Ognittanto guardavo sotto le tende: la maggior parte comodi,gambe divaricate leggermente parallele tra loro;qualcuno con una gamba piegata 'stile ballerina', o in posizione non simmetrica.
Il tempo: c'è chi ci resta un attimo, chi non esce più: o è in dubbio, o non ci capisce nulla.
In effetti le due schede confondono, quella per la camera ha la sinistra sopra e la destra sotto, quella per il senato esattamente il contrario.
E poi ci sono questi partiti omonimi, come quello dei pensionati a sinistra, mentre 'Pensioni e Lavoro' e 'Pensionati uniti' (o qualcosa del genere) a destra.
C'è chi ha ammesso di aver sbagliato: scheda annullata, cambio.
Ma il più forte quello che ha scritto sulla scheda 'Tutti ladri': non è poi stupido,sono certa che avrebbe preferito, come consigliato dalla Fox, votare Fonzie o Bart Simpson!Come dargli torto??

sabato, aprile 08, 2006

Tanti auguri a me!


Come si sarà capito dai commenti al post precedente oggi è il mio ventiquattresimo compleanno....... mi sento giovane rispetto a molte cose, ma mi sento non più giovanissima per tante altre.
Quello che conta è che ho accanto, tra familiari, ragazzo, amici, parenti, colleghi tante persone speciali, con cui mi trovo bene.
Grazie a tutti di cuore!

giovedì, aprile 06, 2006

Solidarietà

Mi fa per lo meno piacere sentire che gli assassini del piccolo Tommaso rischiano il linciaggio da parte degli altri detenuti del carcere di Parma.
Da qui si capisce che davanti alla morte di un angelo, innocente, siamo tutti uguali, anche chi ha delle colpe gravi da scontare come dei detenuti si rende conto della gravità del gesto fatto, togliere la vita a un bambino, soprattutto di quell'età, che capisce poco di ciò che lo circonda, che non può ribellarsi se non piangendo.
Ed è proprio il pianto che lo ha portato alla morte, quel pianto che a "loro" dava fastidio.

Non potrei mai fare l'avvocato. Anche se a volte "ho una lingua", come mi dicono.
Non potrei mai rischiare di dover difendere persone del genere, e chiedere la loro scarcerazione. La mia carriera finirebbe velocemente, per mia scelta.

lunedì, aprile 03, 2006

In tv

Ieri ho cantato in tv...è stata davvero una bella esperienza!Molto interessante, particolare...sotto i riflettori anche se solo per un pomeriggio...lo ricorderò per per sempre, videocassetta nel comodino per rivivere i momenti di emozione.