LunatikaMente

Pensieri a ruota libera, per scambiarci opinioni su ciò che ci passa per la testa, sulla vita, sul mondo.

domenica, novembre 26, 2006

Direttamente da Vietnam, dal viaggio di zietta







mercoledì, novembre 15, 2006

Scandalo a Nova Milanese?

Non si fa che parlare, in questi giorni, dello scandalo avvenuto a Nova Milanese, piccolo paese che si può definire a metà tra hinterland milanese e Brianza.
Per scandalo s'intende la notizia che è sulla bocca di tutti e su tutti i giornali, della professoressa - supplente per la precisione - venuta dal Molisano per chiudersi poi in un'aula di sostegno con 5 ragazzi di cui alcuni con le braghe calate.
Ne stanno dicendo di tutti i colori su questa professoressa, ma dove starà poi la verità?

Ho insegnato per 3 anni, modesta carriera di certo, ma abbastanza per rendermi conto che di ragazzi difficili ce ne sono davvero tanti.
Sarà la televisione a rendere la gioventù d'oggi così sveglia e incline a comportamenti e parole volgari, sarà il fatto che non c'è più alcun pudore, ma resta che i ragazzi d'oggi sanno molto più di ciò che non si sapeva già solo 10 anni fa alla stessa età.

Già quando ero alle medie io, sono passati aimè poco più di 10 anni, si iniziiava a intravedere la gioventù sveglia, avevo in classe elementi che sapevano esattamente il significato della parola preservativo, sesso, e terminologia meno "specializzata" che non sto a ripetere.

Ricordo ancora quando una mia amica un pò "retrò" come me,- o forse potrei dire normale - mi disse di aver dato il primo bacio quando la maggior parte dei suoi compagni di classe aveva avuto la sua prima volta...15 anni.

Con questo non voglio difendere la professoressa, che ha sbagliato, se ha fatto davvero qualcosa. Probabilmente non era matura, probabilmente l'impatto con degli elementi del genere le ha creato confusione, non saprei nemmeno come definire una cosa che per me è da classificarsi come una vera malattia, ma fatto sta che non è facile insegnare soprattutto a quella età, che è la classica età della "stupidera" e degli "ormoni a 1000".

Non si possono più definire bambini i ragazzi di quella età, pur essendolo in fondo in fondo, non lo sono più e non vogliono esserlo.

Vedremo come si difenderà, e come andrà a finire. Se ne parlerà ancora.

domenica, novembre 12, 2006

Direttamente dall'Australia - 2

Pubblico qui una mail molto simpatica scritta da Enrica, l'amica delle foto prima pubblicate, dove racconta alcune stranezze dell'Australia...guardate che roba!!

C'è proprio da dirlo: Sono Pazzi Questi Australiani!!!! Vorrei rendervi partecipi delle stramberie che mi tocca di vedere ogni giorno...
Dunque: da dove cominciare? C'è l'imbarazzo della scelta! Ah, si! Cominciamo dall'inizio.
Il giorno che siamo andati a fare il giro delle case (eravamo in australia da 48 ore), abbiamo incontrato diversi agenti immobiliari che ci presentavano la casa di turno e spesso li abbiamo sentiti dire:"...E pensate! Questa casa ha persino il sistema di sicurezza all'ingresso, così potete essere sempre sicuri di far entrare solo chi volete!!"
Ora, io e l'Enrico, da bravi italiani abituati a vivere in stato d'assedio nella propria casa, c'eravamo figurati di trovare chissà che sistema di sicurezza all'avanguardia... ma quale avanguardia di ste cippole!!!! Sti disperati stavano parlando del CITOFONO!!!!!!!!!!!! Alla faccia!!! Quando io e il consorte l'abbiamo capito, ci siamo guardati di sottecchi, trattenendo le risate, e guardando con condiscendenza questi ingenui australiani che si fanno proteggere con così genuino entusiasmo da un... citofono!

Ma proseguiamo.

Supermercato. Come negli stati uniti, anche qui alla cassa la cassiera ti imbusta la tua roba, dopo averla battuta in cassa. Molto gentili, vero? Hai la possibilità di usare le buste di plastica che ci sono li in cassa, oppure , previo acquisto, utilizzare le borse di simil tessuto-reciclabile-salva ambiente che vendono in ogni supermercato e che puoi comodamente riutilizzare... ma torniamo all'imbustamento. In Italia, e suppongo in ogni altra parte del mondo dove la gente cammina a testa in su e piedi in giù, si cerca di equilibrare il peso nelle buste in modo da bilanciarle il più possibile... qui no. Qui dividono per argomento: quindi ti puoi ritrovare una borsa con dentro un pomodoro e una cipolla (argomento: alimenti, peso approssimativo 25 g), e nell'altra con dentro 2 bottiglie di detersivo per lavatrice, 1 di detersivo per pavimenti, 7 confezioni di stracci per pulire, 1 anitra wc (c'è pure qui!), 2 confezioni di detersivo per piatti... argomento: pulizie per la casa... peso approssimativo 25 kg!!!!! E non c'è verso che qualcuno, per sbaglio provi a bilanciare!!! Ne ho fatte di spese e ogni volta rimango incantata nell'osservare con quanta meticolosità selezionano per argomento. Poi, però, mi allontano dalle casse e rifaccio le borse secondo scienza e coscienza...
Ogni tanto c'è qualche eccezione. Tipo, una volta un cassiere si è trovato di fronte la scioccante scelta tra mettere il dentrificio in una busta a parte, o cedere allo scellerato mescolamento e infilarlo nella borsa con frutta e verdura... sono sicura di aver letto nel suo sguardo vergognoso, una richiesta di perdono, dopo aver scelto di fare di tutta la "spesa" un fascio!

Banche. alcuni di voi già sanno delle mie peripezie nelle banche australiane, ma è una cosa veramente degna di nota, devo ri-raccontarla.
Dunque, era la seconda settimana dal nostro arrivo in australia ed Enrico mi chiese di andare nella banca dove avevamo appena aperto il conto corrente, e pagare la prima rata dell'affitto dell'appartamento. Io ero terrorizzata dal dover affrontare una discussione in inglese con una dipendente della banca, ma Enrico mi fece notare che dovevo solo dire:"per favore, può spostare questa somma di soldi da questo conto corrente a quest'altro?" E per sicurezza mi scrisse un biglietto con tutte le indicazioni. Io rincuorata, partii di buon mattino, alla volta della banca ed "ingenuamente" chiesi alla dipendente ciò che mi serviva...Mi feci capire perfettamente, ma poi la tipa al banco mi disse una cosa che mi lasciò di stucco, di cui ho capito il senso, ma a cui non volevo credere! Perciò, sapendo quanto scarso fosse il mio inglese, le chiesi di ripetere: avevo capito giusto!
Praticamente mi disse che mi avrebbe dato i soldi in contanti, che avrei dovuto attraversare la strada e portarli nell'altra banca dove c'era il contocorrente della proprietaria della casa!!!! ASSURDO!!!!! Ma dove siamo, in burundi???
Scioccata, incapace di capire se dovevo ridere, piangere, cercare una candid camera nascosta da qualche parte, mi rassegnai a mettermi in saccoccia svariate migliaia di dollari australiani (per fortuna non siamo a Napoli...), attraversare la strada, entrare nella nuova banca (che tra l'altro mi fece una pessima impressione... era piena di palloncini colorati, festoni e cuori di carta appesi alle pareti: ho pensato "Oddio dove sto buttando i soldi" ) e sperare che la cassiera non mi chiedesse di portarli direttamente a casa della proprietaria dell'appartamento insieme ad un cestino di dolcetti...
Alcuni giorni dopo (dopo notti passate a chiderci che fine avessero fatto i nostri soldi...) abbiamo scoperto che qui si usa così: se vuoi spostare una certa quantità di soldi dal tuo conto per un altro o lo fai materialmente tu (come è capitato a me), o lo fai tramite internet. Motivo? I dipendenti della banca non si vogliono prendere la responsabilità di toccare i tuoi soldi e metter mano in altri conti correnti... è per la sicurezza, capite? Meglio essere scippati fuori dalla banca che dare la possibilità ad un dipendente di vedere i tuoi conti correnti... robe dell'altro mondo, giustamente!

Basta. Non vi annoio più, anche perchè: "Ho visto cose che voi umani non potete immaginare...", e ne avrei da raccontare...

sabato, novembre 11, 2006

High school musical


Parentesi adolescenziale, stasera ho visto un film per ragazzi molto molto carino, soprattutto per chi, come me, ama cantare, High School Musical. La storia è semplice, quasi banale, ma ti fa rituffare nell'adolescenza e nei vecchi tempi...un piccolo riassunto: è ambientato in una scuola superiore, ed è li che Troy (il capitano della squadra di basket della scuola) e Gabriella (una nuova arrivata intelligentissima nelle materie scientifiche) si reincontrano...il loro primo incontro avvenne infatti a Capodanno, in vacanza, ad un karaoke in montagna. A scuola scopriranno, oltre ad un sentimento che li lega, anche la passione per il canto, fino ad allora sconosciuta a due "timidi sul palco" come loro. Ed è con Breaking Free, di cui potete vedere qui il video che si hanno i "brividi" finali!
Lo consiglio a tutti, ma a chi ama il canto prima di tutto!

mercoledì, novembre 01, 2006

Guardate, ammirate...e piangete d'invidia!

Oggi voglio solo fare da esposizione online per delle foto che una cara amica di una mia collega le ha inviato.
Per la cronaca: questa ragazza, Enrica, ha lasciato tutto e tutti in Italia per accompagnare il marito in Australia, trasferendosi definitivamente lì.
Ci vuole coraggio, lasciare tutto e tentare...ma ecco cosa vede ora tutti i giorni:













M a noi siamo i più babbi a stare qui? Tra smog e stress??
Grande Enrica: in bocca al lupo!