Addio Matteo
Dopo mi sembra che scrivo solo quando muore qualcuno, ma come fai a non lasciare un messaggio dopo una giornata così?
Oggi pomeriggio si sono tenuti i funerali di Matteo Arienti: mio compagno d'asilo, e di scuole medie. Sorridente, con quel suo sguardo un po' cinese, era uno dei pochi ragazzi con cui alle medie mi trovavo bene.
Quando ho letto il suo lutto, l'altra mattina (ero all'oscuro di tutto non frequentando il suo giro), mi è preso un colpo: non porevo crederci, mi sembrava di vivere la scena di un film.
Ho pianto per tutto il tragitto da Nova e Paderno, in macchina, a singhiozzi. Continuavo a chiedermi perchè e come potesse essere successo.
E poi ancora oggi, prima, dopo e durante il funerale.
Un funerale triste, irreale, malinconico: e l'unica cosa che mi viene in mente è che per 10 anni ci siamo incrociati quasi tutti fine settimana, in piazza, senza salutarci nemmeno. Chissà perchè il tempo fa queste cose.
Addio Matteo Arienti, bambino sorridente di quelle foto. Ti ricorderò per sempre, comunque, così.