LunatikaMente

Pensieri a ruota libera, per scambiarci opinioni su ciò che ci passa per la testa, sulla vita, sul mondo.

sabato, settembre 27, 2008

Addio Matteo

Dopo mi sembra che scrivo solo quando muore qualcuno, ma come fai a non lasciare un messaggio dopo una giornata così?

Oggi pomeriggio si sono tenuti i funerali di Matteo Arienti: mio compagno d'asilo, e di scuole medie. Sorridente, con quel suo sguardo un po' cinese, era uno dei pochi ragazzi con cui alle medie mi trovavo bene.

Quando ho letto il suo lutto, l'altra mattina (ero all'oscuro di tutto non frequentando il suo giro), mi è preso un colpo: non porevo crederci, mi sembrava di vivere la scena di un film.

Ho pianto per tutto il tragitto da Nova e Paderno, in macchina, a singhiozzi. Continuavo a chiedermi perchè e come potesse essere successo.

E poi ancora oggi, prima, dopo e durante il funerale.

Un funerale triste, irreale, malinconico: e l'unica cosa che mi viene in mente è che per 10 anni ci siamo incrociati quasi tutti fine settimana, in piazza, senza salutarci nemmeno. Chissà perchè il tempo fa queste cose.

Addio Matteo Arienti, bambino sorridente di quelle foto. Ti ricorderò per sempre, comunque, così.

4 Comments:

At 6:35 PM, ottobre 12, 2008, Anonymous Anonimo said...

Sono capitato per caso sul tuo blog e leggendo il tuo ultimo post mi è tornato in mente quando morì un mio compagno di classe al liceo durante una battuta di pesca subacquea. Non ci frequentavamo molto, solo in classe e non eravamo neanche amici, ma il vuoto lasciato dalla sua scomparsa è stato grande. Il tempo è birichino, fa brutti scherzi. Oggi io sono il padre di un bimbo di 20 mesi affetto da una malattia rara, la distrofia muscolare di duchenne. Mai e poi mai, da ex sportivo (ho praticato nuoto, pallanuoto, subacquea, tennis, basket e anche baseball) mi sarei aspettato di dover combattere contro una malattia che distrugge i muscoli di mio figlio. Il tempo ci porta sorprese, belle e meno belle. Noi dobbiamo continuare ad andare avanti, a combattere, sperare e ricordare quello che abbiamo passato. In fondo siamo figli delle nostre esperienze. Vienimi a trovare nel mio Blog.
Un saluto caro,
Fabama

 
At 11:35 AM, ottobre 28, 2008, Blogger Lunatika said...

A volte la vita ci riserva delle prove inaspettate.... mi spiace. Ho letto il tuo blog e apprezzo davvero il tuo coraggio e la tua forza. Un abbraccio.

 
At 2:28 PM, marzo 23, 2010, Blogger Unknown said...

Ciao oggi ripensavo a matteo e facendo ricerce su internet sono capitato sul tuo blog,lo conoscevo anch'io da parecchio tramite l'ratorio diciamo che ci sono cresciuto assieme quando ero bambino...invece negl'ultimi tempi lo vedevo sempre al bar dove lavorava che mi faceva da bere...La vita è assurda sto vedendo in torno a me troppi ragazzi giovani che per un motivo o per un altro se ne vanno e lasciano quel incolmabile vuoto che solo loro riuscivano a colmare...
Ma purtroppo è la vita e questo capita troppo spesso ma nn ci possiamo fare niente se non tratrne degli insegnamenti per far si che anche loro possano vivere con noi i momenti che nella loro vita non hanno potuto vivere...
Ciao
Alessandro

P.S. Spero non ti abbia dato fastidio un mio commento dopo così tanto tempo dall'accaduto...

 
At 5:28 PM, marzo 25, 2010, Blogger Lunatika said...

Mi ha fatto piacere leggerti invece, Alessandro.
Grazie.

 

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