LunatikaMente

Pensieri a ruota libera, per scambiarci opinioni su ciò che ci passa per la testa, sulla vita, sul mondo.

domenica, gennaio 22, 2006

Un'altra generazione

Mia mamma per la prima volta, ieri sera, ha visto un pub... è venuta a vedermi cantare e per la prima volta dopo anni ha messo piede in un locale ricreato da un capannone, con musica dal vivo a manetta e tavoli sparsi per tutta la sala.
E' da stamattina che continua a parlarne come se avesse visto chissà quale novità futurista, facendo commenti e paragoni con i suoi vecchi tempi... continua a dire che, ovviamente, i pub dei loro tempi erano molto migliori, che lì si ballava, mentre non capisce come si possa stare una serata seduti attorno ad un tavolino a parlare e bere con quella musica assordante.
Sono altre generazioni, i genitori. Quelli che sostengono che la nostra musica è peggio della loro, che non ci sono più le canzoni di una volta, che tutti i cantanti di adesso "vanno e vengono" mentre prima c'erano i Celentano e i Morandi che ora non abbiamo.
Quante volte le ho sentite queste frasi.. è vero, oggi i cantanti sono tanti e a volte non si sa nemmeno che nome hanno, ma i "pilastri" alla Ramazzotti, Vasco o alla Pausini li abbiamo anche noi, no? E anche il Rock c'era un tempo, diverso, ma c'era... la musica è in continua evoluzione.
I genitori sono quelli del : "Ma che canzoni stupide avete voi?", e poi ascoltavano "Il ballo del mattone" o "Finchè la barca va lasciala andare...".
Ognuno guarda al suo tempo con un sorriso, con un pizzico di nostalgia, mitizzandolo.
Chissà come sarà per noi.. già adesso, a parlare con le ragazze di 16 anni ricordando la musica anni '90 ci sentiamo "vecchi"... e con i nostri figli come sarà?
Diremo anche noi "Ah, ai miei tempi si che era bella la musica... ricordo ancora Shakira che sculettava a pancia nuda stile danza del ventre... e che bei testi che avevano le nostre canzoni... figlio mio...." citando "Ma quant'è bello andare in giro con le ali sotto i piedi".
E chissà se diremo pure "Non ci sono più i cantanti di una volta" inserendo tra l'elenco Max Pezzali... E le serate revival? Ci saranno ancora gli anni '80 o canteranno "Whenever Wherever" al posto di "Ymca"?
Mah, sono curiosa di vedere cosa succederà.

5 Comments:

At 5:02 PM, gennaio 25, 2006, Blogger Nicola Campostori said...

eh già, e magari rimpiangeremo pure Tiziano Ferro....!sigh...
certo che in quanto a musica forse i nostri hanno ragione....o meglio: la musica di successo forse ha avuto un appiattimento tale da giustificare una critica (che fra l'altro non viene solo dai genitori ma anche da parte di noi). poi è logico che a generalizzare si sbaglia e si incorre nel rischio del "ai miei tempi era tutto più bello..." dimenticando interi mondi che anche oggi fanno ben sperare.
lunatika, hai cantato? è ora di mettere su un gruppo. io ho già testi e musiche pronte, una tastiera calda che aspetta solo di essere suonata ed un microfono da condividere (anche a me piace cantare!!!)
ciao

 
At 10:10 PM, gennaio 25, 2006, Blogger Lunatika said...

Eheh caro Garguz... la vita dei gruppi è piena di controversie...ve le racconterò in un post prima o poi...cmq vedremo...

 
At 3:30 PM, gennaio 26, 2006, Anonymous Anonimo said...

Io credo che tu abbia esagerato nel raccontare la tua serata, penso che tua mamma si sia meravigliata non nel vedere i pub, piuttosto nel come i giovani di oggi passano le serate. Si ritrovano in questi cosidetti "pub", tentano di parlarsi e dico tentano perchè conosco a che volume viene servita la musica, per cui prima di capire un discorso intero si fa in tempo a consumare chissa' quanti alcolici e via dicendo. Comunque effettivamente la musica di una volta era forse un po' più bella , lo dimostra il fatto che ancora viene richiesta!

 
At 8:48 PM, gennaio 29, 2006, Blogger Paolo said...

Sicuramente i tempi di ogni cosa, oggi, sono più rapidi rispetto al passato... vedi per la musica: l'industria discografica ha bisogno di novità e grandi successi che giustifichino gli ingenti investimenti sostenuti. Non guardano tanto al catalogo quanto più al guadagno immediato. Ma anche noi abbiamo i nostri classici, specie quelli nati negli anni Novanta e che in effetti son rimasti... e rimarranno. Il problema è che veri miti di massa, come i Beatles, mi sembrano impossibili da realizzarsi di nuovo. E su questo la vecchia generazione ha pienamente ragione, per il momento. Se gli artisti sono piegati completamente alle major, non potranno neanche mai rischiare musicalmente. Basta un album-flop e si è banditi dalle major, e quindi dal grande pubblico.
I nostri anni sono anni di nicchie di qualità, e di pop estremamente scadente, con qualche rarissima eccezione...
E direi anche: magari ci fosse una personalità - anche vocale - com'era la Pavone ai suoi tempi. E lo dimostra il fatto che le sue canzoni sono evergreen, motivi dopotutto accattivanti nonostante ci facciano sorridere!
E i grandi del Rock? Scomparsi o piegati ad album più scadenti, vedi U2 o Rolling Stones... Le mie più grandi gioie musicali, ultimamente, sono dovute alla riscoperta di grandi del passato come Cat Stevens, Don McLean o gli Eagles, non certo dalle seppur piacevolissime canzoni di Shakira (che considero comunque tra le più brave del pop in questi anni).
Un po' dipende dalla distanza generazionale, ma molto anche dal fatto che realmente, oggi, la musica è un po' caduta nel baratro...

 
At 10:10 AM, gennaio 30, 2006, Blogger Pinella said...

Bravo Paolo, comunque penso che la musica di una volta, noi di una certa età non la dimentichiamo e l'abbiamo nel cuore in quanto ci ricorda un tempo che fu, e per noi più facile da capire!

 

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