LunatikaMente

Pensieri a ruota libera, per scambiarci opinioni su ciò che ci passa per la testa, sulla vita, sul mondo.

lunedì, dicembre 05, 2005

Lo diceva anche una canzone...come si cambia...

Non voglio finire nella ripetitività, ma in questi giorni stiamo assistendo alla scena di una neosposina che si da "da fare" con un altro, e allora mi ritorna in testa la riflessione su come si cambia...
Una coppia si sposa e si giura amore eterno... ma ha ragione il film, l'amore è eterno finchè dura, e guardala qui abbracciata ad un altro.
Eppure su quell'altare era convinta, o forse no, non so... fatto sta.
E non è nè la prima nè l'ultima. Nè il primo, nè l'ultimo.
Se ne sentono in continuazione...ma solo un pò di pazienza in certi momenti, il ripensare ai bei momenti e tutto passa; eppure, eccone qui un'altra di coppia a scivolare così.
Come si cambia... poco fa si erano detti "Ti amo"... appena qualche mese fa diceva "Abbiamo tante tante cose in comune", ora invece "Siamo troppo diversi".

Ma non solo nell'amore si cambia. Anche nei legami familiari... quante famiglie a rotoli, il figlio che non vuole più avere a che fare con la madre, vecchietti lasciati morire nei loro appartamenti, a imputridire magari per giorni perchè nessuno gli fa più visita, perciò ci vuole un pò ad accorgersi che non ci sono più, che se ne sono andati.
Quando magari fino a qualche anno fa erano i genitori a cui si voleva tanto bene.

Fratelli e sorelle che per una lite, per l'orgoglio, troppo orgoglio, non si parlano più - o ancor meglio, a causa dell'intromissione di una terza persona (di solito il marito/la moglie).
Ne ho vissuti sulla pelle di casi così.

Che tristezza. Potessimo giurare sarà sempre tutto uguale, saremo sempre vicino, non cambierà mai nulla... ma guardi questi casi e pensi, chissà.
A pensarci è davvero triste non avere nemmeno queste certezze.

20 Comments:

At 5:27 PM, dicembre 06, 2005, Blogger Nicola Campostori said...

Mah....è vero che "l'amore è eterno finchè dura" però non credo che sia del tutto negativo. semplicemente, è naturale che un rapporto possa finire. Badate bene, ho detto possa, non debba. è chiaro che in una relazione bisogna lottare (e non è un termine troppo forte) affinchè le paure, le incertezze, i dubbi si cancellino ma non si può credere che l'amore sia eterno sempre e comunque. e poi (secondo me, anche se noto che questa mia opinione non è molto diffusa) un conto è rimanere con una anche quando non si prova niente per lei e magari tradirla appena si può, un altro è ammettere che il rapporto è finito e ripartire da zero. uno molto più bravo di me aveva parlato dell'"ipocrisia dei "mai"" nel senso che è ipocrito fingere che nella vita niente possa andare storto. ribadisco: bisogna darsi da fare però, amare e lottare, sforzarsi di mantenere un rapporto perchè se si ama veramente è il minimo che si possa fare.

 
At 5:28 PM, dicembre 06, 2005, Blogger Nicola Campostori said...

prima che marcoz mi corregga: "ipocrita", non "ipocrito"....che diavolo avevo per la testa?

 
At 5:33 PM, dicembre 06, 2005, Blogger Nicola Campostori said...

aggiungo, visto che ho tempo per ribadire il concetto: non si può cominciare una storia col proprio partner già presupponendo che debba finire per forza, se no è chiaro che finirà male...un conto sono le buone intenzioni, che ci devono essere sempre e comunque, un conto è poi cosa succederà nell'imprevedibile vita...

(sì, mi è abbastanza caro l'argomento...)

 
At 12:38 PM, dicembre 07, 2005, Anonymous Anonimo said...

"l'amore è eterno finchè dura" "ma non si può credere che l'amore sia eterno sempre e comunque".
Le persone cambiano, crescono, ma devono lasciare che anche il sentimento che li unisce cambi e cresca con loro. io credo fortemente nel legame indissolubile del matrimonio, in quella formula "amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita". un giorno, spero, sarò anch'io su quell'altare, e so che ce la metterò tutta per onorare ogni giorno quella promessa; per scegliere, ogni giorno di più, la persona che amo - come già la scelgo ora ogni giorno.
Nessuno parla delle delusioni, dei silenzi, delle incomprensioni che ci sono in una coppia anche nel fidanzamento, ma sono cose normali e quotidiane, che non determinano la fine di un'unione ma, anzi, ci fanno capire come non sia facile amarsi nelle pieghe della vita quotidiana.
"bisogna darsi da fare però, amare e lottare, sforzarsi di mantenere un rapporto perchè se si ama veramente è il minimo che si possa fare" è proprio questo il punto: fare il possibile perchè si resti uniti. non è impossibile, solo che non bisogna dare nulla per scontato, proprio nulla! l'amore non è solo sentimento, è anche volontà, forza, pazienza, perseveranza: ma sono qualità di cui non si parla mai...
Secondo me l'amore è eterno. altrimenti di cosa saremmo fatti noi? è chiaro che non sempre può andar bene, ma mettiamoci in testa che nessuno obbliga nessuno a sposarsi; e se ti sposi, devi sapere fin da principio che stai accogliendo la vita dell'altro nelle tue mani, diventi responsabile della sua felicità e serenità; compito gravoso ma anche bellissimo, entusiasmante e non impossibile. certo, se scegli di sposarti, sai a cosa vai incontro, e non è una scelta che puoi compiere con leggerezza, altrimenti sei un immaturo e poi non hai scuse per giustificarti se è andata male, se non ce l'hai messa tutta...troppo comodo nascondersi dietro i luoghi comuni di cui sopra. è chiaro che è una scelta da fare in due, e bisogna capire se entrambi sono disposti a mettercela tutta, non può esserci la volontà solo da una parte...bisogna essere onesti con se stessi ed estremamente chiari come coppia.
un'ultiam riflessione...detesto chi definisce il matrimonio un "contratto", un pezzo di carta, che ti obbliga ad amare, mentre ad esempio la convivenza è più libera e spontanea. cazzate. il matrimonio è un SACRAMENTO, un'unione SACRA; e quantomeno x rispetto, chi non la pensa così non dovrebbe denigrare chi crede nel valore del matrimonio.
spero di non destare irose polemiche per quanto ho scritto...questo è semplicemente ciò che penso e ciò che sento nel cuore. ciao a tutti!

 
At 2:11 PM, dicembre 07, 2005, Blogger Nicola Campostori said...

premesso che sull'impegno e la fatica (come avevo già scritto) sono d'accordo con te,cara maria teresa, permettimi di contestarti una cosa: il matrimonio in chiesa è un sacramento, quello in comune no. è ovvio che anche chi nn crede nel valore del matrimonio in chiesa non deve comunque denigrarlo, ma vale anche il contrario: se io decido di stare con una persona attraverso un matrimonio civile (o anche con la convivenza (o magari con i PACS)) non vedo perchè i cattolici o chi per loro abbiano il diritto di attacarmi, salvo poi scandalizzarsi se qualcuno critica il matrimonio in chiesa! se decido di impostare le mie relazioni in maniera diversa da quelle "tradizionali" (leggi religiose) non vedo dove stia il problema, se alla base del mio rapporto metto ugualmente l'amore e l'impegno. se non credo che il matrimonio sia indissolubile (e, a quanto mi ricordo, il divorzio in Italia c'è...) devo avere il diritto di divorziare, scelta che va comunque fatta soltanto dopo un'attenta riflessione, ok, ma che comunque non deve essere accusata di disgregare la società da chi per sue motivazioni religiose non accetta il divorzio...

 
At 3:37 PM, dicembre 07, 2005, Anonymous Anonimo said...

...
not talkin' 'bout a year
no not three or four
I don't want that kind of forever
in my life anymore
forever always seems
to be around when it begins
but forever never seems
to be around when it ends
so give me your forever
please your forever
not a day less will do from you

people spend so much time
every single day
runnin' 'round all over town
givin' their forever away
but no not me
i won't let my forever roam
and now I hope I can find
my forever a home
...

Ben Harper - FOREVER

 
At 5:17 PM, dicembre 07, 2005, Anonymous Anonimo said...

E se uno non avesse voglia di tradurre?

 
At 7:30 PM, dicembre 07, 2005, Blogger Lunatika said...

In effetti...

 
At 8:29 PM, dicembre 07, 2005, Anonymous Anonimo said...

secondo me invece l'amore è eterno..certo, l'Amore! non è facile trovarlo, forse per questo vediamo tante storie finire. ma se trovi la persona giusta, la vera metà.. beh secondo me quell'amore è eterno..e durerà.. non so se è solo una mia illusione o un'utopia, ma mi piace pensarla così..
forse oggi bisognerebbe prendere le cose un pò più sul serio.. una mia "amica" ha divorziato dopo un anno di matrimonio. beh ma secondo voi quello era amore? non credo.. il matrimonio dovrebbe rinnovare e ringiovanire l'amore tra due persone, non seppellirlo.. io non vedo l'ora che arrivi il mio turno!!! secondo me se ami veramente il tuo partner, quello sarà il primo dei giorni più belli della tua vita. pensa alla gioia che si prova nell'addormentarsi tra le braccia del proprio amato, vivere con lui tanti piccoli momenti, e riuscire a superare tante piccole crisi..

 
At 10:23 AM, dicembre 10, 2005, Blogger Mark said...

Non è l'amore che è morto, ma la voglia di lottare per qualcosa di difficile da tenersi.

Siamo nell'era dell'usa e getta. Una volta le nostre nonne aggiustavano gli ombrelli, oggi li buttiamo. Una volta si andava dal ciabattino per aggiustare quell'unico paio di scarpe decenti che si aveva, oggi ne compriamo altre. Una volta si lottava per non perdere l'amore, oggi lo si sostituisce con un altro. Magari non è lo stesso, ma "tanto uno vale l'altro", "l'amore non esiste più", "prima ci sono io e poi tutto il resto".

Sapete come fare a tenervi l'amore per sempre? Mettetelo al primo posto nella lista delle "cose da poirtarsi nella tomba", mettetelo davanti al vostro orgoglio, sacrificatevi nel modo più intelligente per esso, mettete dio, qualsiasi dio, come monito da seguire. Allora avrete sofferto molto, ma vi sarete guadagnati l'amore eterno.

 
At 10:28 PM, dicembre 14, 2005, Anonymous Anonimo said...

non so voi, ma io credo che tutto sia destinato a svanire piano piano, ma in fondo è meglio vivere e soffrire per ciò che non abbiamo più o meglio non avere mai avuto nulla?? a voi la sentenza, io non so... branduardi diceva in una canzone:"e per sempre vuol dire mai più". mah... il futuro porta cambiamenti, in meglio o in peggio lo scopriremo, perciò lasciatevi vievere il presente "confidando il meno possibile nel domani" come diceva Orazio ( o no? va bè cmq era un latino). per me l'amore è eterno, magari non quello di coppia, ma l'amore più generale: se sei attaccato a una persona nn puoi cancellare il tempo e le parole condivise... che tu non la veda più o nn la ami più (non era così lunatika per la tua amica che non senti e di cui hai scritto un po' di tempo fa?

ps:
era un intervento in effetti molto sibillino...

 
At 11:36 PM, dicembre 14, 2005, Blogger Lunatika said...

Caspita vedo che sei attento e ricordi tutto...bravo!

 
At 11:03 AM, dicembre 15, 2005, Blogger Mark said...

non so voi, ma io credo che tutto sia destinato a svanire piano piano

Ma che bella visione positivistica! Nulla svanisce, tutto cambia. Cambiano le amicizie, cambiano i sentimenti, cambia il mondo. Pensare che qualcosa sia finito è semplicistico e riduttivo. Nel nostro percorso evolutivo alcune cose lasciano spazio ad altre. Ma non significano che siano finite o svanite. Significa che hanno adempiuto alla loro funzione e ora questa si è evoluta. In fondo possiamo sempre richiamare un nostro ex, o un amico che non vediamo da molto tempo. I nostri cari defunti vivono nei nostri cuori, nei nostri ricordi, possiamo parlare loro come parliamo al fioraio o a nostra moglie, e hanno compiuto un salto che anche noi compiremo: sono cambiati anche loro.
Siamo troppo egoisti e tendiamo a pensare che tutto finisca solo perché non siamo capaci di ritrovare le cose materiali o i sentimenti quando lo vogliamo. In relatà è solo perché è più facile che scavare nel profondo di noi per trovare qualsiasi cosa, qualsiasi soluzione.

 
At 5:31 PM, dicembre 15, 2005, Blogger Nicola Campostori said...

Ma che bella visione positivistica!

Scusa, chi ha dett che uno deve avere per forza una visione positivistica?!?

Nulla svanisce, tutto cambia. Cambiano le amicizie, cambiano i sentimenti, cambia il mondo. Pensare che qualcosa sia finito è semplicistico e riduttivo.

Semplicistico e riduttivo è il tuo commento lapidario al messaggio di crasty. Scusa, ma mi sembra che tutto il giro di parole che hai fatto per dire che niente finisce nasconda soltanto un non volere accettare che a volte (chiaro, non sempre) le cose non dipendono solo da noi. e te lo dice uno che è straconvinto che in tutte le cose ogni mia singola azione abbia un peso fondamentale, ma cerchiamo di essere razionali: alcuni amici che avevi non li sentirai più (ti faccio un esempio: tempo fa conobbi in England un gruppo di spagnole con cui legai e nacque un rapporto d'amicizia indescrivibile. tornati a casa chattavamo, ci telefonavamo ecc. adesso, a distanza di anni abbiamo veramente poco da dirci ed anche se chattiamo ancora spesso non andiamo oltre "come va" "bene anche tu?" . credi che sia contento di questa cosa? no, assolutamente. a volte ci piango anche. ma per quanto mi sia sforzato di tenere viva la nostra amicizia non è più come prima. questo è un caso estremo ma può succedere anche con persone che non vivono in Spagna) e con i nostri cari defunti NON POSSIAMO PARLARE perchè sono morti! Non confondiamo il voler credere che una persona ci sia ancora vicino (o che sia nell'aldilà) con l'averla davvero accanto e sapere che essa esiste.
detto questo, la tematica del ricordo mi ha sempre affascinato, da buon romantico quale io sono, ma ricordare e vivere sono due cose diverse, tant'è vero che spesso il ricordo fa male perchè la vita a cui ci riporta non c'è più.

 
At 9:06 AM, dicembre 16, 2005, Blogger Mark said...

Non condivido affatto neanche una riga del tuo post. OGNI cosa è nelle nostre mani, OGNI cosa dipende dalla nostra volontà e intelligenza. IO parlo con mio nonno ogni tanto e SONO COVINTO che lui mi ascolti. Ma lasciamo stare. E' necessario vedere l'uomo in un'ottica troppo lontana dalla tua semplicistica, qualunquistica e troppo razionale concezione. Ma di certo non voglio minare alle fondamente le scarse certezze che dimostri di avere nella vita. Per questo devi, qualora voglia vivere la vita molto meglio di come la vivi adesso, iniziare un cammino di scoperta di te stesso su un piano diverso da quello strettamente razionale. Non sei solo materia pensante. Sei molto ma molto di più. E finché questa convinzione non sarà radicata la tua visione delle cose sarà limitata al piano empirico e razionale, che, per i limiti intrinseci che contiene in sé, non ti farà mai vedere il quadro completo.

Un abbraccio
Mark0Z

 
At 9:29 AM, dicembre 16, 2005, Blogger Nicola Campostori said...

Caro Markoz, ricambio l'abbraccio e il fatto che non condivido nulla del tuo post.
Mi spiace, ma non credo di essere nè qualunquista ne semplicistico. semplicemente, non credo nell'aldilà (e questo mi crea un'immensa paura, te l'assicuro): bisogna per forza credere per non essere qualunquisti? io dico di no. so di non essere solo materia, ma non per questo ciò che io provo deve per forza coincidere con quello che provi tu.
tu sei convinto di parlare con tuo nonno, a me mio nonno manca da morire ed ogni volta che penso che lui non c'è più sento un vuoto immenso dentro di me. ma non vuol dire che vivo male la mia vita (non credi che sei stato un pò affrettato nel giudicarmi?), semplicemente non ho la tua certezza sull'aldilà, ma ho la convinzione che la vita finisca con la morte. punto. Un'associazione cristiana attiva sul sociale in Inghilterra ha come motto una delle frasi più belle che ho mai letto: "We believe in life before death". cerco di vivere questa vita al meglio senza sentire il peso di un giudizio divino futuro o senza la sicurezza che i ciò che faccio di bene venga premiato in paradiso. non sono materialista, ma non sono neanche credente.
vivo bene la mia vita perchè ho fatto le mie scelte.
di nuovo, un abbraccio.
garguz

 
At 12:38 PM, dicembre 16, 2005, Blogger Mark said...

Carissimo,

E' più facile accettare la sconfitta che continuare a lottare quando si crede tutto sia perduto. E' più facile credere che il mondo finsca dove lo sguardo si perde piuttosto che cercare ulteriormente. E' più facile pensare che siano i farmaci a guarire la gente, anziché la gente stessa.E' più facile affidare la propria vita a qualcun altro deresponsabilizzandoci che cercare da sè la via.

Ma non ti biasimo. D'altronde è quello che siamo programmati a fare sin da piccoli, no? Siamo in una grande Matrix, dove solo in pochi hanno il coraggio e la fortuna di seguire il bianconiglio.

Saluti

 
At 5:09 PM, dicembre 16, 2005, Blogger Nicola Campostori said...

E' più facile accettare la sconfitta che continuare a lottare quando si crede tutto sia perduto

Io lotto ogni giorno per quello in cui credo, il fatto che credo cose diverse dalle tue non significa che la mia lotta sia vana.

E' più facile credere che il mondo finsca dove lo sguardo si perde piuttosto che cercare ulteriormente.

Io ho cercato, dannazione, ho cercato: e la mia risposta è che non credo nell'aldilà o in dio. ti assicuro che certe domande me le sono poste più io rispetto a chi è indottrinato sin da piccolo. anche qui: il fatto che le mie risposte non coincidano con le tue non significa che io non abbia nemmeno provato a cercarle, anzi...

E' più facile affidare la propria vita a qualcun altro deresponsabilizzandoci che cercare da sè la via.

questo non so cosa centra: comunque le mie responsabilità me le prendo tutte (oltrettutto fare una cosa perchè la si crede profondamente tua è, secondo me, più responsabile rispetto a fare una cosa perchè è imposta da dio o da religioni), stai tranquillo, la mia via l'ho trovata, non ti preoccupare: Spero che ora dormirai più tranquillo! ;)

ciao

 
At 5:29 PM, dicembre 16, 2005, Blogger Mark said...

Io non ho detto nulla. Parlavo in generale. Vedi è parlando del generale che capisci molto degli altri. Perché ognuno interpreta i tuoi discorsi secondo le proprie concezioni e visioni della vita. Io non ho scritto che le tue concezioni sono sbagliate. Me l'hai detto tu.

Se posso permettermi, la disillusione e la rabbia che hai non fanno altro che addentrarti sempre di più nella nebbia.

Saluti
Mark0Z

 
At 6:10 PM, dicembre 16, 2005, Blogger Nicola Campostori said...

Beh avrò frainteso, pensavo stessi parlando con me, visto che stavi rispondendo ad un mio post, ma se mi dici che parlavi in generale ok.

in questo caso la mia non è rabbia, era solo voglia di chiarezza.

ciao marcoz

(ma gli altri che fine hanno fatto?!?)

 

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