LunatikaMente

Pensieri a ruota libera, per scambiarci opinioni su ciò che ci passa per la testa, sulla vita, sul mondo.

mercoledì, gennaio 04, 2006

Se potessi tornare indietro...

Che frase bellissima!Dà un certo senso di magia e nello stesso tempo tristezza e malinconia...
"Se potessi tornare indietro"...magia perchè si pensa per un istante a tutti quei film e racconti in cui, all'improvviso, la possibilità di tornare indietro viene in effetti data, per permettere all'eroe protagonista di riscattarsi dal proprio destino... mi viene in mente "The family man" dove Nicolas Cage torna indietro a quando ha fatto la scelta di perdere un futuro con una famiglia calorosa e dei figli per il successo lavorativo, e vive ciò a cui, in realtà, aveva detto di no in passato.
Se si potesse fare davvero... sarebbe come vivere due volte.
Tristezza e malinconia, invece, scaturiscono automaticamente dall'essere stesso della frase... "Se potessi tornare indietro"... implica da sè una possibilità che, purtroppo, il nostro essere umani e terreni non ci permette.
Quante volte lo abbiamo detto, nelle piccole cose di tutti i giorni come nelle scelte importanti della nostra vita? Avete qualche esempio da proporre? Io si... troppi forse.
Se potessi tornare indietro frequenterei un altro corso di laurea, magari lettere o comunque qualcosa di più solido di Scienze della Comunicazione.
Se potessi tornare indietro non mi farei scappare quelle brutte parole, o non litigherei con mia madre per una cavolata, o non risponderei a mio padre a tono per quella sua frase.
Se potessi tornare indietro cercherei di tenere i contatti con quell'amica che non vedo più, o di capire perchè si sta perdendo tutto così.
Se potessi tornare indietro sfrutterei di più la giovinezza, che pian piano se ne va.
E intanto, eccomi qui a ripeterlo di nuovo; ancora una volta non ho fatto ciò che avrei dovuto.

14 Comments:

At 3:27 PM, gennaio 05, 2006, Blogger Nicola Campostori said...

Se potessi tornare indietro mi iscriverei al corso di chitarra, se potessi tornare indietro forse farei il classico, non lo scientifico (di cui cmq sn felicissimo), se potessi tornare indietro starei più attento alle parole da usare con lei, per non perdere tutto come invece è stato, se potessi tornare indietro....
eh eh! bella tematica, questa! in effetti talvolta è bello immaginarsi in un'altra vita dettata da decisioni diverse da quelle che abbiamo preso, mentre altre volte, come dici tu, è la malinconia, la nostalgia per un qualcosa che non c'è stato, che ci spinge a dire la fatidica frase "se potessi tornare indietro..."
essendo un irrimediabile dubbioso, qualsiasi mia scelta determina in me un sacco di riflessioni e spesso, una volta che l'ho fatta,anche se sono straconvinto che sia stato giusto, spunta il tarlo del "magari avrei dovuto fare così..."
l'importante è agire coerentemente con quello che si pensa, così non si sbaglia mai.

"ogni scelta fa un pò male" (acustimantico, "questo è quanto")

davvero non rifaresti scienze delle comunicazioni? mi preoccupa, visto che ero intenzionato ad iscrivermi proprio lì....

 
At 5:42 PM, gennaio 05, 2006, Blogger Lunatika said...

Lo so...bo pensaci, con lettere avresti anche altre possibilità (tipo l'insegnamento) che anche se poi non sfrutti hai sempre comunque come alternativa eventuale nel cassetto... Per me, ovviamente.

Per le parole non dette o dette con lei...se non è andata non era destino.Ho penato tanto anche io alla tua età, ora ci rido sopra e le ricordo come belle esperienze. E' bello essere innamorati insoddisfatti a quell'età, alla luce del poi.

 
At 11:16 PM, gennaio 05, 2006, Anonymous Anonimo said...

Io credo cara lunatikamente che tu sia veramente un po' paranoica. Ecco spiegato il motivo della scelta del tuo nome. Se potessi..., se ...., tutto questo non esiste, perchè quando si vuole veramente qualcosa, la si fa senza avere nessun rimpianto. Se tu hai dei rimpianti per qualcosa che avresti potuto fare e non hai fatto, è perchè evidentemente non avevi nessuna intenzione di farlo.
Comunque chissà perchè si rimpiange sempre qualcosa di diverso da quello che si è fatto, chi ti dice che quello che non hai fatto, se lo avresti veramente fatto adesso non ti avrebbe creato gli stessi problemi. Vai tranquilla, nulla succede per caso anche se è nella natura dell'individuo non essere mai contento di niente. Tu poi con questo nome ancora di più. Auguri!

 
At 1:30 PM, gennaio 06, 2006, Blogger Lunatika said...

Aiuto!!!Sono paranoica...!:-)

 
At 4:49 PM, gennaio 06, 2006, Anonymous Anonimo said...

Essere paranoici non significa per forza di cose essere diversi,o essere dei tipi da isolamento. A volte essere paranoici e' un modo per difenderci dagli altri. Comunque tornando al discorso del "se avessi fatto, se fossi andato la ....etc" , non serve a nulla, bisogna ad un certo punto accettare quello che si è scelto di fare, di avere; ricorda solo :quando non avrai rimpianti potrai dire di essere cresciuta, in fondo la vita cos'è , un rincorrere cose che pensiamo ci possano dare chissa' che cosa, ma poi sono le piccole cose quelle che ti renderanno veramente felice.

 
At 1:10 PM, gennaio 07, 2006, Blogger Lunatika said...

In effetti...

 
At 5:16 PM, gennaio 07, 2006, Anonymous Anonimo said...

Non esageriamo!
Io non mi sono mai posto il problema dell'aver sbagliato quello che facevo o che avrei potuto diversamente fare e sai perchè? Perchè quando ho iniziato a fare qualcosa me ne sono sempre innamorato, ho riversato nel mio nuovo lavoro tanto amore da dimenticare il resto. L'importante è decidere cosa fare da grandi ed andare avanti senza rimpianti. Se poi dovessimo avere un'opportunità che ci interessa si fa sempre in tempo a coglierla al volo.

 
At 1:14 PM, gennaio 08, 2006, Blogger Nicola Campostori said...

Cara lunatika, per quanto riguarda la facoltà di lettere anche io ci avevo pensato ma poichè l'insegnamento non rientra nei miei interessi mi concentrerò, credo, su qualcosa che si possa avvicinare di più a ciò che desidero fare. scienze delle comunicazioni in sè, senza contare le altre facoltà che avresti voluto fare, ti piace? me la consiglieresti?

per quanto riguarda le parole dette o non dette a lei e sul fatto (opinabile) che sia bello ricordarsi amanti insoddisfatti, scusa ma mi sembra una cazzata: è vero che il ricordo (come diceva il Leopardi) anche di eventi tristi è comunque bello o più piacevole, ma da qui a dire che fa piacere ricordare di quando eravamo amanti insoddisfatti ce ne corre...ti assicuro (ma è ovvio che lo sai anche tu) che ci sono momenti tristi, deprimenti nella vita di un adolescente.

per l'anonimo, che scrive "Comunque chissà perchè si rimpiange sempre qualcosa di diverso da quello che si è fatto" e "Comunque tornando al discorso del "se avessi fatto, se fossi andato la ....etc" , non serve a nulla," dico che anche se non serve a nulla è una cosa insita nell'uomo perchè "nessuno resiste senza vite prestate, la nostra vita non ci basta" (Elias Canetti, La tortura delle mosche)

 
At 1:17 PM, gennaio 08, 2006, Blogger Nicola Campostori said...

Francesco Guccini, "Non bisognerebbe":

Non bisognerebbe mai ritornare:
perchè calcare i tuoi vecchi passi,
calciare gli stessi sassi,
su strade che ti han visto già a occhi bassi?
Non troverai quell' ombra che eri tu
e non avrai quell' ora in più
che hai dissipato e che ora cerchi;
si scioglierà impossibile il pensiero
a rimestare il falso e il vero
in improbabili universi.

Eppure come un cane che alza il muso e annusa l' aria
batti sempre la tua pista solitaria
e faccia dopo faccia e ancora traccia dopo traccia
torni dove niente ti aprirà le braccia...

E rimpiangere, rimpiangere mai.
Come piovigginano le vecchie cose:
perchè fra i libri schiacciare rose
di risa paghe e piene delle spose?
E buttar via un' incognita e uno scopo,
trascurare il giorno dopo
come se chiudesse sempre;
studiar la stessa pagina di storia
conosciuta già a memoria,
date e luoghi impressi a mente.

Ma gocciola da sempre sul bagnato, tesoriere dei tuoi giorni,
di chi ha preso e di chi ha dato.
E ora dopo ora e dopo un attimo ed ancora
la poetica consueta è "dell' allora"...

Primo, non ricordare,
perchè i ricordi sono falsati,
i metri e i cambi sono mutati
per la spietata legge dei mercati.
E' come equilibrarsi sugli specchi,
ad ogni occhiata un po' più vecchi,
opachi, muti e deformanti.
Frugare dentro ai soliti cassetti
dove non c'è quel che ci metti
e mai le cose più importanti.

E invece come tutti sempre lì a portarli addosso, a ricercare
quel sottile straccio rosso
che lega il tempo assente ed il presente e nella mente,
tutto questo poi ci si confonderà,
tutto questo poi ci si...

Non bisognerebbe mai ricordare...

 
At 1:59 PM, gennaio 08, 2006, Blogger Lunatika said...

Garguz l'infarinatura Fossatiana si vede ;-)
Non dico che è bello essere sfigati, dico solo, ti assucro, che su queste cose ci sorriderai tra qualche anno, le ricorderai ridendo...mi capita a volte di pensare :"Mamma mia che scema ero quando stavo dietro a quel tizio che non mi filava di striscio,ma era anche divertente fare pedinamenti etc..."Sempre col senno di poi!Durante ho pure pianto, ti assicuro!

Per la facoltà......se sei così convinto falla e basta, ma non essere certo di sfondare, sappi che potrai diventare ben altro, ma con una laurea di cui sei convinto, almeno!

 
At 2:02 PM, gennaio 09, 2006, Blogger Nicola Campostori said...

sì, forse tra qualke anno sorriderò nel ricordarmi più giovane e perso in problemi che allora non mi riguarderanno più...(ecco l'età a cosa serve...)

per la facoltà, non è questione di sfondare o meno, ma è, come dici anche tu, fare un'università che mi piace...poi....que serà serà!

 
At 9:04 PM, gennaio 09, 2006, Blogger ventodiprimavera said...

...se potessi tornare indietro...rifarei tutto, sabagli inclusi.
MA eviterei di rirotare la vecchina che ho travolto sciando venerdi'...:)
Ciao!

 
At 9:38 PM, gennaio 09, 2006, Blogger Lunatika said...

Eilà!Benvenuta ventodiprimavera!

 
At 7:38 PM, gennaio 10, 2006, Anonymous Anonimo said...

C'è chi crede che si POSSA tornare indietro. Le leggi della natura attualmente conosciute non lo vietano.
Certo allora c'è da spiegare come mai un uomo del futuro non si mostra a noi oggi dopo essere tornato indietro nel tempo... ma forse il FUTURO degli uomini non esiste ancora. Mi piace pensare che contrariamente ad ogni probabilità tra le infinite scelte possibili i pionieri dello SPAZIO-TEMPO siamo propio noi.

Ma in attesa della tecnologia di Star Trek...
ogni scelta è anche una rinuncia!

Hasta luego.

 

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