LunatikaMente

Pensieri a ruota libera, per scambiarci opinioni su ciò che ci passa per la testa, sulla vita, sul mondo.

mercoledì, novembre 09, 2005

Ci fosse Posta Per Me..

Ognittanto penso ad una mia amica... e mi chiedo, scioccamente, "chissà sarebbe bello se quando avrò 60 anni mi chiamasse a C'è Posta per Te, o qualcosa di simile"...
Si perchè ci siamo perse di vista.
Vi spiego:ci conosciamo da che avevamo 8 anni circa, ricordo ancora che da bambina nel mio palazzo non c'erano altre bimbe, e perciò ero in crisi perchè, come dice mia madre alla siciliana, "smaniavo" dalla voglia di avere compagnia.
Quando è arrivata lei per me è stata una festa, ero stra-felice... abbiamo passato l'infanzia assieme, l'adolescenza... mi ricordo quando non c'erano i suoi che qualche volta cucinavamo...fino a quando un giorno facemmo danni e sua madre mi vietò di andare a casa sua in sua assenza (che stronza)...mi ricordo quando cantavamo sul balcone di casa sua...e la portinaia che un giorno ha citofonato, da lei, chiedendo si me...mi passano la cornetta del citofono e LEI sgrida ME, solo perchè avevo un anno in più, ero più grande... o forse perchè cantavo più forte, può darsi...; ricordo i film -amatoriali ma di 3 ore l'uno - girati con amici, e lei c'era sempre; ricordo la prima vacanza, io con i miei lei con i suoi, ma la sera si usciva insieme, si faceva conoscenza insieme, si commentavano i ragazzi che passavano insieme.

E poi l'adolescenza è passata, si è arrivati alla maggiore età, i primi ragazzi, la storia seria, i disguidi, l'università -per me-, il lavoro -per lei- , lo scontro.
Una parola di troppo su terzi detta da lei a me e da me a un altro, e dall'altro ad un amico e poi di nuovo all'amica, che aveva inizialmente informato lei: il gioco si scopre, e lei si arrabbia con me; una sciocchezza, ma mi dice "hai rovinato l'amicizia più importante della mia vita". Riferendosi alla sua con Lei, non con Me... ah.Pensavo di essere qualcosa di più. Mi spiace.
Si fa pace, ma ci si allontana sempre più. Saranno i ragazzi diversi, la vita diversa.
Sarà il mio difetto di voler avere tante amicizie, forse l'ho trascurata, non volevo. Ma poi cercavo di rimediare, ma lei si allontanava sempre più.

Poi il riavvicinamento, pensiamo di organizzare Capodanno insieme, dice "cerco io" e poi, all'ultimo, ha già organizzato, senza me, senza avvisarmi, e se non mi facevo viva io a chiedere novità non veniva neanche a dirmelo.
Ci resto male, mi stacco un pò per ripicca.
Ci incontriamo per strada, sull'ascensore, per mesi. Solo qualche Ciao.
Fino a che, un giorno, fa le valigie e va via.
Tra scatoloni e pacchetti vari scopriamo che si trasferiscono, lei e i suoi.
E non mi viene neanche a salutare.
Io so dov'è. Mia madre ha "origliato" il paese, lo dicevano ad altri.
Ho il suo numero nuovo, l'ho cercato. Ma non so se chiamarla.
Lei se n'è andata senza dire nulla, in silenzio, neanche ci fosse stato chissà cosa tra noi.
Il mio numero ce l'ha. E non ho cambiato casa. Ma non si fa viva da più di un anno e mezzo.

A volte mi chiedo che farà, se è cambiato qualcosa nella sua vita.
Se ha ancora le lentiggini e i capelli rossicci.
Se ha ancora quel ragazzo piccolo ma carino, lei che diceva "Lo voglio alto!"- l'amore è cieco.
Se avrà cambiato macchina, se avrà deciso di sposarsi. Se si è sposata.
Giocavamo anche a moglie e marito da piccole.
Le lasciavo pure fare la moglie... questo è il ringraziamento?

E' triste come crescendo, qualcuno, seppure importante, si lasci per strada... così, senza quasi volerlo, come un fazzoletto che cade da una tasca silenzioso, e non ti accorgi. Ma ognittanto, tra un impegno e l'altro, quando affiora alla mente, ricordi di averlo perduto.

Io di solito cerco di riappacificarmi con tutti.Sono capace di chiamare una che non sento da una vita.
Ma con lei non so, non vorrei disturbare.
Non lo so, forse un giorno...un giorno. A dire così quel giorno non arriverà mai.
Ma potrebbe farlo lei. Non sarebbe di certo un disturbo per me, anzi.
Ma sono certa che non lo farà.

3 Comments:

At 11:20 AM, novembre 10, 2005, Blogger Mark said...

Verae amicitiae sempiternae sunt

 
At 7:24 PM, novembre 11, 2005, Blogger Lunatika said...

Figurati........;-)

 
At 3:13 AM, novembre 13, 2005, Blogger Unknown said...

Sono specializzata in amicizie dimenticate... spesso per colpa mia perché non sono tipo da messaggini, email e soprattutto telefonate, quindi, se non ci si riesce a vedere, io mi dileguo.
Ho avuto anch'io la miglior amica vicina di casa... lei ha 3 anni meno di me e ci siamo allontanate per colpa di un ragazzo anni fa. Ma non nel modo che vi può venire in mente... lui era geloso del rapporto che io avevo con lei (ci siamo conosciute che io avevo 6 anni e lei 3), diventava una zitella isterica quando ci sentiva parlare! Ma lei era innamorata di lui e, per quanto a posteriori mi abbia confermato la gelosia, non ha detto niente quando ho iniziato a cercarla sempre meno..
Poi la storia con questo ragazzo è finita, ha conosciuto un altro e si è sposata, io ho cambiato casa un mese dopo e quando l'ha saputo si è messa a piangere, anche se ormai non ci vedevamo più, ma sapevamo entrambe che l'altra era lì vicino, pronta in ogni momento a correre in soccorso! Se ci penso mi lacrimano gli occhi. Lei è stata la sorella che non ho mai avuto, l'unico motivo per cui non ho mai sofferto dell'essere figlia unica, perché in pratica non lo sono stata! Stavamo insieme dalla mattina alla notte, l'ho coperta nelle bigiate, quando usciva con dei ragazzi che sua mamma non conosceva, era con me la prima volta che ho preso la macchina da sola e ha portato la cassetta di Grignani da farmi ascoltare e siamo andate sulla Vigevanese dallo Straccivendolo e al ritorno ci siamo perse. Poi andavamo a Rozzano a comprare i Levi's 501 irregular facendoci km a piedi dalla fermata del tram.
Io so di poter contare su di lei ancora, mi basterebbe uno squillo.
E so di poter contare su una mia compagna delle medie che di solito vedo una volta all'anno (quest'anno l'ho già vista 4 o 5 volte!), ma anche lei so che ci sarà se avrò bisogno di qualsiasi cosa... come ha già fatto.

Le amicizie vere non sono mai finite per sempre. Ci possono essere lunghi periodi di incomprensione, litigi, ma poi arriva la quiete... arriva da sola e imprevedibile. Non torna tutto come prima in un lampo... succede per caso, magari da un piccolo segno quasi impercettibile che aiuta a chiedersi se è il motivo dell'allontanamento è davvero più importante dell'amicizia che ci sta dietro. Perché se per quell'amico hai sofferto (e non solo per l'orgoglio ferito), ne può valer la pena chiedere scusa, tornare sui propri passi e vedere di ripartire da ciò che è rimasto per fare un altro pezzo di strada insieme.
Quando piange il tuo cuore, vale sempre la pena provare a coccolarlo un po'.

 

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