Sbirciando che vince l'Italia....

Grande Italia! Non importa che non sia poi stata una grandissima partita, non importa che sia stata vinta solo ai rigori, quello che conta, adesso, è festeggiare.
A ringraziare principalmente i benzinai e chi ricarica il gas dei clacson, suonati ininterrottamente a macchine accese fino a tardi.
E meno male che è inizata alle 20.
Partenza strana, subito un ammonizione, un infortunio avversario (che si è miracolosamente alzato), il solito burino di Materazzi, dannato per il rigore a nostro sfavore, giocato bene da Zidane, e subito dopo osannato per un goal da calcio d'angolo davvero ben fatto.
Poi nulla di eccezionale, un Totti presente-assente, dei cambi valsi poi poco, un Camoranesi un pò pazzo ignaro del fatto che quella scommessa sarebbe andata a buon fine, che stava per giocare gli ultimi minuto col suo codino all'insù.
Grandissima la capocciata valsa l'espulsione di Zidane, e Dio solo sa cosa gli abbia detto Materazzi per farlo così inkazzare, (forse leggendo il labiale si potrebbe capire) ma posso immaginarlo bene... (che attore Materazzi, lo proporrei per Cento Vetrine finita la carriera).
Una parata da brivido di Buffon, che meriterebbe solo per quella il pallone d'oro, e poi i rigori, terminati con quello vincente di Grosso, grazie all'errore di Trezeguet.

E iniziano le urla, le lacrime, il codino di Camoranesi tagliato, Totti che bacia una coppa da lui non meritata - vestito da befana con la bandiera in testa, due portieri "da panchina" che spuntano, Buffon che scompare forse con la Seredova, Zidane che non ritira nemmeno la medaglia.

E per strada il delirio: gente sui cofani,fuori dai finestrini, a rischiare di spaccare la macchina solo per fargli fare fumo (ma chi gliela ripaga poi? Lippi forse?), fuochi d'artificio, bandiere.

E chissà cosa avrà fatto mio cugino, come avrà festeggiato: sposato da 10 anni con una francese, vive nel sud della Francia, ed è Milanista e Italiano nel Dna: di sicuro avrà esultato, lui solo, in quella casa in mezzo a francesi delusi.

Forse non l'abbiamo meritata totalmente, forse abbiamo avuto molta fortuna, ma da adesso in poi non potrò più dire che l'ultimo mondiale l'abbiamo vinto l'anno in cui sono nata, nel 1982, ma mentre giravo per le strade osservando chi fa festa.